Il mio incontro con Rossella

Nella notte tra febbraio e marzo è morta Rossella Panarese. Dal 2003 curava e conduceva Radio3 Scienza, programma quotidiano di divulgazione scientifica che lei stessa aveva contribuito a far nascere. Ma già da prima Rossella Panarese era una colonna portante di Radio3, il terzo canale radio della Rai.

Non spetta certo a me spiegare la grandezza e l’importanza di questa donna e il vuoto che lascia. Altri lo hanno fatto e lo stanno facendo a partire dal direttore di Radio3, Marino Sinibaldi, per andare alla scrittrice Chiara Valerio e a tante tante altre persone, come si può vedere dalla pagina twitter di Radio3 Scienza.

Vorrei solo aggiungere un mio ricordo, quello della prima volta che l’ho incontrata, anche se è un racconto piccolo di una piccola vicenda.

Collaboro a un programma di Radio3, Wikiradio, e ogni tanto mi reco negli studi della RAI per registrare delle puntate. Una volta che ero in via Asiago, a Roma, andai nella redazione di Radio3 Scienza per conoscere di persona chi ci lavora.

Nell’ufficio c’erano Roberta Fulci e Marco Motta con cui iniziai a chiacchierare. Tempo qualche minuto e, mentre stavo parlando, sentii in corridoio Rossella Panarese dire «… ma io questa voce la conosco…», per poi aggiungere il mio nome, prima di comparire sulla soglia.

Ero stato ospite in una trasmissione di Radio3 Scienza, qualche tempo prima, ed è possibile che Rossella avesse ascoltato qualcuna delle puntate che ho curato per Wikiradio. Nondimeno, il suo riconoscermi dalla voce, dopo aver ascoltato al più qualche mia parola, mi colpì. Ne fui felice, certo, pure orgoglioso, ma anche molto sorpreso. La mia voce è decisamente ordinaria, non ha qualche caratteristica particolare.

Se Rossella l’ha riconosciuta a colpo sicuro penso sia perché lei era una donna di radio, che ha vissuto con la radio, che ha fatto la radio. Riconoscere le persone dalla voce – dopo solo mezza frase – è una specie di superpotere e credo ce l’abbia chi, come Rossella, incarna la passione per questo strumento di racconto e condivisione.

Rossella mancherà a molti, anche a me. Conservo gelosamente alcuni nostri scambi di email e un prezioso aiuto che mi ha dato per una pubblicazione a cui sto lavorando. Ci restano il suo grande lavoro, il suo esempio e Radio3 Scienza che, non ho dubbi, i suoi colleghi di redazione, a partire da Marco e Roberta, porteranno avanti al meglio.

Foto di Alessandro Petrocco.

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La voce di Rossella, alcune puntate di Radio3 Scienza, selezionate dalla redazione, condotte da Rossella Panarese.

La nostra Rossella, la prima puntata di Radio 3 Scienza andata in onda dopo la morte di Rossella Panarese con il suo ricordo nelle voci di chi ha lavorato con lei.

 

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